Meglio star sicuri

Mai come in questo momento i riflettori sono puntati sull’importanza della sicurezza e della tutela della privacy.

L’entrata in vigore del regolamento europeo per la protezione dei dati personali (GDPR), infatti, ha spostato l’attenzione sulle normative atte a tutelare il singolo individuo, ma anche a garantire una maggiore sicurezza all’interno delle abitazioni private, aziende e strutture pubbliche.

Ne consegue che, a livello tecnologico, assistiamo ad una evoluzione continua e costante per soddisfare esigenze e richieste differenti. Tante le soluzioni proposte dal mercato per offrire sistemi di videosorveglianza ad hoc per qualsivoglia necessità e spazio.

L’esigenza di un impianto di videosorveglianza nasce dalla volontà di non lasciare incustodita un’abitazione, il proprio ufficio o negozio, ma anche dal bisogno di garantire un alto margine di sicurezza all’interno di edifici pubblici.

Sicuramente avere un impianto di videosorveglianza può demoralizzare eventuali malintenzionati, ma oltre a difendersi dai ladri puoi controllare l’abitazione quando nessuno è in casa evitando possibili incidenti domestici, come un cortocircuito, oppure vegliare su chi rimane in casa come bambini, anziani o animali domestici.

Ad ognuno il suo impianto

Le tipologie di impianti di videosorveglianza sono svariate, da sistemi più semplice a quelli più complessi e professionali.

Si può optare per un sistema modulare, cioè formato da più parti come un computer, un router, webcam e smartphone, il tutto connesso attraverso fili o wifi. Un sistema di questo tipo permette di controllare aree non molto vaste, si è obbligati a lasciare il computer acceso e solitamente i software utilizzati non sono così sofisticati per garantire un sistema di sicurezza in grado di ovviare ad inconvenienti di vario genere.

In alternativa vi sono dei sistemi più articolati, kit di videosorveglianza professionali, per chi vuole o ha bisogno di un controllo maggiore. In questo caso le telecamere vengono installate seguendo il perimetro che si vuole controllare offrendo:

– sensori di rilevamento come quelli di movimento o infrarossi

– ottima nitidezza d’immagine

– appositi software per la sorveglianza

– sistemi di visione notturna

– antifurti che funzionano anche in assenza di corrente elettrica

In entrambi i casi è necessario, oltre che affidarsi a tecnici specializzati, un sopralluogo dell’area interessata.

Successivamente si progetta l’impianto tenendo ben in mente le motivazioni e le necessità per le quali si decide di realizzare l’impianto, ma anche le abitudini del vivere quotidiano.

Dopo l’installazione bisogna assicurarsi che sia garantita assistenza e manutenzione dell’impianto di videosorveglianza, solo così è possibile avere prestazioni alte e un sistema capace di farti sentire protetta e sempre al sicuro.

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